Iran, il presidente Raisi: "L'operazione di Hamas sarà la fine di Israele"
Il presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, ha affermato oggi che "la fine dell’operazione Alluvione al Aqsa", avviata dal movimento islamista palestinese Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023, "sarà la fine di Israele". Lo ha riferito l’agenzia di stampa iraniana "Irna", secondo cui Raisi ha rilasciato queste dichiarazioni a Kerman, nell’Iran sud-orientale, durante i funerali delle vittime del duplice attacco dello Stato islamico, avvenuto il 3 gennaio nei pressi della tomba del generale dei pasdaran Qassem Soleimani.
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Il presidente dell’Iran ha anche dichiarato che saranno le forze armate iraniane a determinare "il momento e il luogo" della reazione al duplice attacco dello Stato islamico avvenuto il 3 gennaio vicino al cimitero di Kerman. "Il nemico ha potuto osservare in più occasioni la grandezza della potenza dell’Iran", ha detto il presidente, aggiungendo che "il nemico sentirà ancora una volta la potenza della Repubblica islamica in risposta al recente tragico caso di Kerman".
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Il duplice attacco del 3 gennaio, avvenuto durante la commemorazione del quarto anniversario della morte del generale Soleimani, ha causato la morte di almeno 89 persone e decine di feriti. Ieri, l’Isis ha rivendicato l’attacco, spiegando che è stato compiuto da due attentatori: Omar al Mouwahid e Seif Allah al Moujahid. I due kamikaze si sono "diretti verso un raduno di sciiti politeisti vicino alla tomba del loro leader morto, Qassem Soleimani, nella città di Kerman. Hanno fatto esplodere le cinture esplosive in mezzo alla folla, uccidendo e ferendo oltre 300 sciiti politeisti", si legge nella rivendicazione.