Titan e Titanic, l'incredibile legame della moglie del Ceo di OceanGate. Che rischia la morte
La moglie di Stockton Rush, il fondatore e ceo di OceanGate, l’uomo che è alla guida del sottomarino Titan scomparso nell’Oceano Atlantico, è incredibilmente una discendente di Isidor Straus, il magnate che, insieme a sua moglie Ida, morì proprio nel naufragio del Titanic. Lo ha scoperto il New York Times: Wendy Rush è una pronipote della coppia, «le due persone più ricche» che morirono a bordo del transatlantico nel 1912. I sopravvissuti al disastro raccontarono che Straus, ricchissimo e all’epoca comproprietario dei magazzini Macy’s, non volle salire sulle scialuppe di salvataggio, perché a bordo c’erano ancora molte donne e bambini da trarre in salvo prima di lui. Ida, la moglie che gli era al fianco da quarant’anni, decise di non abbandonarlo e i due morirono nel naufragio.
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La loro tragica storia d’amore trovò spazio anche nel ‘Titanic’, il celebre film di James Cameron, dove i due vengono ritratti abbracciati, nella cabina, mentre il piroscafo affonda. E ora per la Rush un nuovo incubo dopo quello passato un secolo fa dalla famiglia: secondo i calcoli degli esperti dovrebbe essere finito l’ossigeno all’interno del sommergibile che aveva come obiettivo proprio quello di visitare il relitto del Titanic. Per il marito Stockton e gli altri quattro passeggeri le speranze sono appese ad un filo.
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