Stoccolma, ennesimo blitz: due attiviste gettano vernice rossa su un quadro di Monet
Ennesimo blitz ambientalista, questa volta a Stoccolma, nel Museo Nazionale della capitale svedese. Nel mirino di due attiviste "Il giardino dell'artista a Giverny", celebre capolavoro dell'artista Claude Monet. Due ragazze hanno imbrattato di vernice rossa il vetro che protegge il quadro del pittore francese. L'atto di natura provocatoria si è concluso con un gesto che ha scatenato l'ira degli appassionati di Monet: le giovani hanno appoggiato le mani sulla lastra trasparente per lasciare la loro impronta.
"Chi ci finanzia", l'eco-attivista non sa di essere ripreso e vuota il sacco
Un altro atto dimostrativo degli ambientalisti ha colpito un quadro di inenarrabile bellezza, firmato Claude Monet. É successo a Stoccolma, dove due attiviste di giovane età si sono intrufolate nel Museo Nazionale della città e hanno gettato con forza vernice rossa sul vetro che protegge l'opera d'arte. Le due ragazze, per sensibilizzare sulla loro causa, ovvero l'idea di un futuro più sostenibile e della salvaguardia del Pianeta dall'inquinamento, hanno poi toccato la lastra che preserva il dipinto e dimostrato, quindi, di aver lasciato il segno. Esplode la rabbia degli estimatori dell'artista: "Io mi chiedo se sia tanto difficile scegliere un mezzo di comunicazione diverso dalla distruzione delle opere pubbliche" o "Ancora non hanno capito che non sensibilizzano a nulla ma fanno solo venir voglia di prenderli a schiaffi?", digitano gli utenti, su tutte le furie.
Eco-vandali: "Ora è davvero finita". Cosa è successo dopo il fango al Senato
Il quadro preso di mira dalle ambientaliste, che ancora una volta hanno voluto agire per attirare l'attenzione sui cambiamenti climatici, è "Il giardino dell'artista a Giverny", un dipinto del 1900. L'associazione che ha rivendicato l'azione, Restore Wetlands, ha voluto sottolineare che l'opera non è stata danneggiata ma che è stato sporcato soltanto il vetro. I restauratori del museo stanno "esaminando il dipinto per verificare eventuali danni". Come ha reso noto la polizia locale, "le donne, di età compresa tra 25 e 30 anni, sono state arrestate".