Cina costruisce base di spionaggio a Cuba. Come reagiscono gli Usa
La guerra si consuma anche nella lotta tra spie. Cuba ospiterà una base segreta di spionagggio cinese che si concentrerà soprattutto sui vicini Stati Uniti. Lo apprende il Wall Street Journal da funzionari statunitensi che hanno familiarità con le informazioni di intelligence altamente riservate. Secondo il quotidiano statunitense Cina e Cuba hanno raggiunto un accordo segreto che permetterà a Pechino di stabilire una struttura di intercettazione sull’isola pagando all’Avana diversi miliardi di dollari.
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Per quanto riguarda il fronte statunitense, Joe Biden riceve alla Casa Bianca Rishi Sunak per la sua prima visita da premier a Washington. Secondo le anticipazioni, il colloqui nello Studio Ovale con il presidente Usa si concentrerà, oltre che sulla guerra in Ucraina, sulla Cina, la sicurezza economica e l’intelligenza artificiale, oltre ad altri temi riguardanti le relazioni bilaterali tra Washington e Londra. Biden e Sunak si sono già incontrati faccia a faccia in quattro precedenti occasioni, da quando lo scorso ottobre il leader conservatore ha assunto l’incarico di premier. L’invasione russa, ha riferito la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, sarà «in cima» all’agenda dei due leader, anche in considerazione del ruolo assunto da Usa e Regno Unito quali principali sostenitori dello sforzo bellico di Kiev e alla luce del piano per addestrare i piloti ucraini, in vista della fornitura dei caccia F-16.