TikTok, divieto totale nel Montana. Primo test anti-Cina negli Usa
Il Montana è diventato il primo Stato Usa a mettere totalmente al bando TikTok. La legge firmata mercoledì dal governatore repubblicano Greg Gianforte è la più severa tra quelle già varate in circa la metà degli Stati dell’Unione e dal governo federale, che ha proibito ai dipendenti governativi di usare l’app sui dispositivi utilizzati per il lavoro. La legge è destinata ad essere contestata nei tribunali e diventerà un banco di prova per un’eventuale messa la bando nazionale dell’app cinese di video-sharing, considerata da vasti settori del Congresso una minaccia alla sicurezza nazionale visti i possibili legami con le autorità di Pechino, denunciati negli ultimi giorni da un ex dipendente, che ha raccontato della raccolta dei dati degli utenti da parte del social network dei video. Il Montana diventa così il primo Stato degli Stati Uniti a limitare la popolare piattaforma social e Gianforte sul suo account Twitter ha motivato la sua decisione con l’esigenza di «proteggere i dati privati e le informazioni personali dei cittadini del Montana dalla possibilità che siano raccolti dal Partito Comunista Cinese». Il mese scorso il Congresso dello Stato del Montana aveva approvato un disegno di legge volto a vietare la piattaforma, di proprietà della società cinese ByteDance, sui dispositivi mobili di tutti i suoi abitanti.
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