Guerra Ucraina, Prigozhin lancia l'allarme: gruppo Wagner sarà distrutto
L'avanzata ucraina inizia a far paura alle forze russe. L'ultimo allarme viene proprio dal capo del gruppo Wagner, Prigozhin, che avverte del pericolo di essere distrutti sul campo di battaglia. «C’è il serio rischio che il gruppo Wagner venga accerchiato a Bakhmut a causa del cedimento dei fianchi. I fianchi si stanno già incrinando e stanno cedendo». È quanto afferma via Telegram il capo del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, aggiungendo che «in assenza di munizioni, il "tritacarne" funzionerà in senso opposto: l’esercito ucraino distruggerà il gruppo Wagner» e tornando dunque a chiedere «munizioni per salvare le vite dei combattenti e per "finire" Bakhmut che ha circa il 5% occupato dal nemico».
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«Nella notte tra il 6 e il 7 maggio era stato emesso un ordine che prometteva di fornire munizioni alla Wagner» ma «durante la giornata dell’8-9 maggio 2023 non sono state fornite le munizioni nella quantità richiesta. Ad oggi, le munizioni sono state fornite in quantità minime», è la nuova denuncia di Prigozhin, che aggiunge che il gruppo Wagner «continua la sua offensiva a Bakhmut e attende una decisione sul rilascio di munizioni e armamenti nelle quantità richieste». Prigozhin afferma che «Bakhmut non ha alcuna importanza strategica. Bakhmut era necessaria per costruire il potenziale offensivo, ridurre i numeri del nemico e permettere all’esercito russo di mobilitarsi dopo i fallimenti e la ritirata delle forze armate russe da Kharkiv, Kherson e altre regioni».