A Londra Meloni e Sunak firmano l'intesa su difesa e migranti
Intesa Meloni-Sunak. A Downing Street nasce l'asse Italia-Gran Gretagna su alcuni temi decisivi del momento come difesa e migranti. «Riconosciamo l’importanza di affrontare con urgenza la sfida condivisa dell’immigrazione clandestina e concordiamo di ampliare e rafforzare la cooperazione in questo settore, incluso a livello bilaterale attraverso il Dialogo sulla Migrazione tra Italia e Regno Unito, nonché nei fori regionali, ivi incluso la Comunità Politica Europea. Si tratta di una sfida per l’intera Europa e che richiede una risposta a livello europeo. Lavoreremo insieme per proteggere i nostri confini, le vite delle vittime innocenti del traffico di esseri umani e la sicurezza del continente europeo». È quanto si legge nel Memorandum firmato a Downing street, durante la visita del premier Giorgia Meloni al primo ministro britannico, Rishi Sunak.
“Importante pacchetto di accordi bilaterali”. Cosa c'è dietro il viaggio di Meloni a Londra
Il Memorandum prevede anche un gioco di squadra tra le intelligence dei due Paesi. «Rafforzeremo la condivisione di informazioni, di informazioni raccolte dai rispettivi servizi e di competenze, nonché lo sviluppo delle capacità e la collaborazione tra forze di polizia nelle sfide condivise legate alla migrazione irregolare, ivi incluso il nostro impegno comune per contrastare il modello di business dei gruppi criminali che facilitano i viaggi illegali e pericolosi verso i nostri Paesi via mare», riporta nero su bianco il Memorandum tra i due Paesi.