Guerra in Ucraina, l'appello di Josep Borrell: a Kiev mancano munizioni
Allarme Borrell per la mancanza di munizioni a Kiev. L'Alto rappresentante Ue per la politica estera si rivolge ai 27 Paesi dell'Unione europea per incalzarli sulla consegna delle munizioni all'esercito di Zelensky. «Mi rivolgo ai ministri della Difesa degli Stati membri per trasmettere la richiesta di accelerare queste consegne». Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Esteri, parlando delle parole dure pronunciate dal ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sull’urgenza di consegnare munizioni.
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«Il ministro Kuleba ha fatto le sue richieste con l’angustia che sente chi vive una guerra, l’Ucraina sta soffrendo un’aggressione barbara ed è normale che chieda con urgenza e insistenza sempre più aiuti. E credete che facciamo tutto quello che possiamo per rispettare il nostro impegno. La prima traccia si è concentrata fondamentalmente in missili e le munizioni hanno una cifra che non raggiunge le aspettative e che non piace a me né a Kuleba». «È questione di forzare il ritmo e aumentare le consegne. Gli Stati membri hanno inoltrato richieste di rimborso per 600 milioni su 1 miliardo disponibile nel primo pilastro (del piano munizioni). Non finanzieremo il 100% e pertanto avremo margine per finanziare i rimborsi», ha spiegato.