Ucraina senza munizioni anti-aeree, il documento del Pentagono inguaia Kiev
Possibile macigno sulla controffensiva di Kiev di cui si parla da settimane. La difesa aerea ucraina, infatti, sarebbe in pericolo se non viene presto rinforzata. Lo scrive il New York Times, sulla base dei documenti riservati del Pentagono finiti online in quella che sta diventando una delle fighe di notizie più clamorose della storia recente. Secondo le previsioni contenute in alcuni documenti, serve un enorme afflusso di munizioni per impedire all’aviazione russa di cambiare il corso della guerra perché le scorte di missili per la difesa aerea S-300 e Buk saranno completamente finite tra metà aprile e il 3 maggio. Le previsioni risalgono al 28 febbraio. In quei documenti si valutava che le difese aeree ucraine per proteggere le truppe in prima linea, potrebbero essere completamente esaurite entro maggio.
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Sempre il Nyt riporta che un gruppo di hacker, sotto la guida del Servizio di sicurezza federale russo, potrebbe aver compromesso l’indirizzo IP di una società canadese di gasdotti nel mese di febbraio e aver causato danni alla sua infrastruttura. Anche in questo caso il quotidiano americano lo afferma sulla base dei documenti trapelati dal Pentagono. Secondo il rapporto dell’Intelligence, se l’attacco del gruppo di criminali informatici Zarya dovesse aver avuto successo, "sarebbe la prima volta" che la comunità dei servizi segreti degli Stati Uniti "ha osservato un gruppo di hacker filo-russo eseguire un attacco dirompente contro i sistemi di controllo industriale occidentali".