
“Repressione dalla Francia”. Macron e polizia sotto accusa dopo le proteste

Critiche da più fronti per Emmanuel Macron e la Francia. La Commissaria per i diritti dell’uomo del Consiglio d’Europa, l’organismo di Strasburgo che vigila sul rispetto dei diritti umani, ha espresso preoccupazione per un «uso eccessivo della forza» da parte delle forze di sicurezza francesi nella repressione delle manifestazioni contro la riforma delle pensioni. «Ci sono stati incidenti violenti - si legge in una nota di Dunja Mijatovic - fra i quali alcuni contro le forze dell’ordine. Ma gli atti di violenza sporadici di alcuni manifestanti o altri atti discutibili compiuti da altre persone durante le manifestazioni non bastano a giustificare l’uso eccessivo della forza da parte degli agenti dello Stato e nemmeno a privare i manifestanti pacifici del loro diritto di riunirsi e protestare».

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E intanto sui social network è stato lanciato un nuovo appello alla mobilitazione contro la riforma delle pensioni. Inoltre i sindacati hanno già annunciato una nuova giornata di mobilitazione nazionale per martedì prossimo, 28 marzo. È ora da capire che atteggiamento userà il presidente francese dopo le grandi proteste.

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