Terremoto in Turchia e Siria, sale il bilancio di morti e feriti
È salito a quasi 39 mila morti il bilancio dei morti nel terremoto che lunedì ha colpito la Turchia e la Siria. Le autorità hanno dichiarato che più di 92.600 persone sono rimaste ferite.
Intanto è partito dall’aeroporto di Adana il contingente di 60 vigili del fuoco italiani impegnati in Turchia per portare soccorso alle popolazioni colpite dal terremoto. Già operativo il nuovo contingente che li sostituisce nelle operazioni. Arrivati in Turchia martedì scorso, i vigili del fuoco del team Usar, coordinati dal comandante di Pisa Nicola Ciannelli, hanno operato su indicazione dell’autorità locale nella città di Antiochia, devastata dal sisma. Nei 6 giorni di permanenza sono riusciti a salvare dalle macerie 2 ragazzi, di 23 e 26 anni, entrambi nella giornata di mercoledì. 16 i corpi recuperati, senza vita, tra loro 7 bambini tra i 4 e i 9 anni. Turni con rotazione ogni 8 ore, hanno garantito il soccorso 24 ore su 24, malgrado le temperature di notte ampiamente sotto lo zero. L’arrivo in Italia, a bordo di due ATR42 della Guardia di Finanza, è previsto nell’aeroporto di Pisa per il team Usar della Toscana e nell’aeroporto di Pratica di Mare per il team usar del Lazio.