“Distruggere la Russia”. Lavrov esagera e attacca l'Occidente: stessi piani di Hitler
Una guerra anche sul piano dialettico. Sergey Lavrov, ministro degli Esteri della Russia, si è scagliato ancora una volta contro le forze occidentali, ree di sostenere l’Ucraina nel conflitto che tra pochi giorni arriverà ad un anno di vita: “L'Occidente ha deciso di infliggere una sconfitta strategica alla Russia, ha deciso di adottare la triste esperienza di Napoleone e Hitler, dichiarando apertamente l'obiettivo di distruggere la Russia o di indebolirla il più possibile, i loro appelli per lo smembramento della nostra Madrepatria si fanno sempre più forti”.
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“È chiaro - la certezza di Lavrov - che non solo sopravviveremo, ma usciremo da questo confronto ancora più forti, ancora più convinti che sia necessario costruire relazioni internazionali su una base giusta ed equa, come richiesto dalla Carta delle Nazioni Unite e che i nostri colleghi occidentali stanno ora cercando di minare imponendo al mondo non il diritto internazionale universalmente applicabile, ma le proprie regole”. Al Cremlino non è andata affatto giù la presenza di Volodymyr Zelensky, numero uno di Kiev, al Consiglio europeo a Bruxelles.
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