Incoronazione Re Carlo, c'è il piano per Harry. E William è furioso
Cosa faranno Harry d’Inghilterra e Meghan Markle il prossimo 6 maggio? Il problema non è di poco conto per la monarchia inglese: si tratta del giorno dell’incoronazione di Re Carlo III dopo 70 anni di attesa. Il rito solenne, modernizzato per l’occasione (Carlo non indosserà calze e braghe di seta come invece prevede il protocollo), sarà officiato dall’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, a Westminster Abbey.
Tuttavia il compito più impegnativo per l’alto prelato sarà un altro: trovare un modo affinché i duchi di Sussex siano presenti alla cerimonia dopo le accuse martellanti e infamanti di Harry alla royal family (soprattutto al fratello William d’Inghilterra) scritte nero su bianco nel libro “Spare”, il cui effetto boomerang è testimoniato dai sondaggi che hanno mandato a picco il consenso per la coppia.
A Buckingham Palace nessuno si fida più della “ruota di scorta” e della consorte “inabissata” nell’Oceano Pacifico non perché in disaccordo con l’autobiografia del marito ma per pura strategia: non doveva rinforzare l’idea di essere la burattinaia del marito e voleva prepararsi alla sua biografia sui pochi anni alla Corte della Regina.
Gli esperti reali temono che i Sussex possano approfittare della storica due giorni (6-8 maggio) per rubare la scena a Carlo III, magari con una passerella benefica da qualche parte a Londra. William, invece teme di veder spiattellato sui mass media l’ultimo cipiglio o sguardo privato. Senza contare che se sarà freddo e distaccato alimenterà il vittimismo del fratello, se sarà socievole sembrerà un’ammissione di colpa e una forma di scuse. Il nodo non è affatto semplice da sciogliere.
Di sicuro, Carlo vuole entrambi i figli al suo fianco. Lui si considera - e da sempre è considerato - un “pacificatore”, quindi i desiderata non sorprendono anche se non è chiaro il motivo: è un genuino ramoscello di ulivo o il tentativo di evitare la pubblicazione delle altre 400 pagine dense di ricordi, episodi, accidenti che Harry ha tagliato “perché altrimenti mio padre e mio fratello non mi avrebbero mai perdonato”? E poi l’invito chiuderà la bocca ai loquaci picconatori? Al momento da fonti vicine a Lambeth Palace, quartier generale della Chiesa Anglicana, trapela che il Re avrebbe affidato all’arcivescovo, che unì in matrimonio i Sussex nel 2018, la missione quasi impossibile di trovare un punto d’incontro tra William e Harry.
La “Ditta” e il suo Capo però devono fare i conti con il sentimento dei sudditi sempre più spaccati sulla presenza dei duchi di Sussex all’evento mondiale. Secondo un sondaggio, commissionato a Ipsos dall’Evening Standard, al momento il 60% dice sì a H&M con quasi il 74% dei giovanissimi favorevoli, percentuale inferiore per gli over 55.
Intanto i tabloid britannici hanno avvertito il Palazzo: l’Incoronazione è un momento istituzionale e non deve trasformarsi in un regolamento di conti in famiglia.