Ucraina, i russi lanciano l'assalto coi Vladimir T-90. "Svolta nella guerra"
La nuova fase dell'invasione russa in Ucraina è caratterizzata dall'uso massiccio dei carri armati T-90, i più moderni a disposizione della Federazione. La propaganda russa anche per alimentare nuova fiducia nell'opinione pubblica interna sta diffondendo video che dimostrano le capacità distruttive dei tank Vladimir T-90 che buttano giù edifici a ripetizione grazie a un sistema di caricamento automatico che permette di sparare 22 volte senza pause. Altra caratteristica di queste tremende macchine di morte è il visore termico di puntamento che consente di individuare nuovi obiettivi mentre la polvere sollevata dalle esplosioni precedenti blocca la visuale.
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I T-90 sono apparsi al fronte dalla scorsa primavera ma nelle ultime settimane sono stati impiegati dal Cremlino con maggiore frequenza. Alcuni vengono schierati dal gruppo militare privato Wagner che li ha utilizzati nella battaglia di Bakhmut, nel Donetsk dove gli scontri con la controffensiva ucraina sono più sanguinosi.
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Intanto fa discutere gli analisti la nomina del generale Valery Gerasimov a capo delle forze congiunte impegnate in Ucraina, che sarebbe legata "ai più ampi obiettivi dell’operazione militare speciale". Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citando quanto già precisato dal ministero della Difesa ieri nell’annunciare la nomina: "È collegata all’espansione degli obiettivi, non ho altro da aggiungere".