“Ipocrisia, guadagnano solo tempo”. Borrell disintegra il cessate il fuoco della Russia
Una mossa della Russia che convince poco gli attori internazionali che guardano con interesse alla guerra in Ucraina. L’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, a margine della sua visita in Marocco, si è soffermato con i cronisti commentando il cessate il fuoco voluto dal Cremlino in occasione del Natale ortodosso: “Non dobbiamo dimenticare che la Russia sta occupando illegalmente e violentemente parti del territorio ucraino. Che è stata la Russia a compiere questa aggressione illegittima. È stata la Russia a violare i principi della Carta delle Nazioni unite. E quando l’aggressore parla di cessate il fuoco, penso che la risposta che viene in mente a tutti noi sia lo scetticismo di fronte a tanta ipocrisia. Il Cremlino manca completamente di credibilità e questa dichiarazione di volontà di un cessate il fuoco unilaterale non è credibile”.
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Borrell manda un messaggio chiaro a Vladimir Putin: “Dobbiamo avere, dobbiamo vedere, cose concrete, azioni concrete sul campo da parte della Russia. Ci deve essere una completa cessazione degli attacchi militari. Dobbiamo ottenere il ritiro delle sue truppe e del suo equipaggiamento militare dal territorio ucraino. In assenza di tali azioni concrete, un cessate il fuoco unilaterale appare come un tentativo da parte della Russia di - sottolinea l’esponente della Commissione europea - guadagnare tempo per raggruppare le sue truppe e cercare di ripristinare la sua reputazione internazionale gravemente danneggiata”.
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