Guerra, gli Usa cercarono di evitare l'attentato dell'Ucraina contro Gerasimov

Gli Stati Uniti cercarono di impedire all’Ucraina di uccidere un alto generale russo, Valery Gerasimov, il capo di Stato maggiore delle forze armate. È quanto risulta al New York Times, nell’ambito di un’ampia inchiesta sulla guerra di Vladimir Putin in Ucraina. «Gli ufficiali americani avevano scoperto che il generale stava progettando un viaggio in prima linea, ma hanno nascosto l’informazione agli ucraini, preoccupati che un attentato alla sua vita potesse portare a una guerra tra Stati Uniti e Russia. Gli ucraini vennero comunque a conoscenza del viaggio. Dopo un dibattito interno, Washington fece il passo straordinario di chiedere all’Ucraina di annullare l’attacco solo per sentirsi dire che gli ucraini lo avevano già lanciato», scrive il New York Times. È noto che decine di soldati russi siano stati uccisi in quell’attacco. Ma il generale Gerasimov non era uno di loro, evitando una grossa perdita alla Russia ed evitando di innescare quella miccia che avrebbe potuto portare a conseguenze ancora più pesanti.

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