Guerra in Ucraina, Lavrov tenta di screditare Zelensky: “Non si preoccupa del suo popolo”
Nuove scintille Russia-Ucraina. Volodymyr Zelensky «manca di comprensione della gravità del momento e di preoccupazione per il suo popolo». È l’accusa che rivolge al presidente ucraino il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov in un’intervista alla televisione bielorussa 1 Tv. «Continua a far uscire idee», ha detto ancora Lavrov, nel tentativo di dimostrare l’incapacità di Zelensky di comprendere la situazione, ed aggiungendo anche che queste idee rivelerebbero «il carattere razzista» della leadership ucraina, senza fornire ulteriori spiegazioni.
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Nell’intervista all’emittente di Minsk, dove è oggi si è svolto un vertice Russia-Bielorussia, il ministro russo ha anche accusato l’Occidente di «reazione isterica» all’«operazione speciale», come Mosca chiama l’invasione dell’Ucraina, ribadendo la sua «assoluta necessità». Perché con la sua azione Mosca ha distrutto «i giochi geopolitici dell’Occidente», ha concluso Lavrov affermando che questi prevedevano di trasformare l’Ucraina in una minaccia permanente per la Russia. Gli animi sono sempre tesi.
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