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Guerra in Ucraina, Sergej Lavrov minaccia la Nato: enorme rischio nucleare

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Volano le minacce attorno alla guerra che si sta combattendo in Ucraina. Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov non usa mezzi termini e lancia un avvertimento a Nato e Occidente. Secondo Lavrov se in campoci sono due superpotenze come Russia e Stati Uniti il rischio nucleare è enorme. Il ministro russo, infatti, punta il dito contro chi sta partecipando attivamente a questa guerra. «Gli Stati Uniti e la Nato stanno partecipando direttamente a questa guerra non solo fornendo armi, ma anche addestrando il personale», ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov.

 

 

 

 

Esiste, dunque, un «rischio enorme» che un conflitto con armi convenzionali tra potenze nucleari possa degenerare in una guerra nucleare: lo ha constatato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov in una conferenza stampa. È la ragione per cui la Russia non solo è convinta che una guerra nucleare sia «inammissibile» ma anche che sia necessario prevenire qualsiasi conflitto armato fra Paesi in possesso di un’arma nucleare. Lavrov ha ricordato che i presidenti della Russia, Vladimir Putin, e degli Stati Uniti, Joe Biden, nel giugno 2021 hanno firmato una dichiarazione secondo cui non ci possono essere vincitori in una guerra nucleare, un documento che è stato poi approvato da cinque potenze nucleari. «Come ho già detto, siamo pronti ad andare oltre e a dire non solo che non si può scatenare una guerra nucleare ma anche che qualsiasi guerra tra potenze nucleari è inammissibile», ha osservato. Mosca, ha aggiunto Lavrov, si preoccupa per la retorica dell’Occidente quando accusa la Russia di provocare parlando di armi di distruzione di massa. «Ma l’Occidente stesso, gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia stanno facendo di tutto per aumentare il loro coinvolgimento quasi diretto nella guerra che stanno conducendo contro la Russia attraverso gli ucraini. È una tendenza pericolosa», ha sottolineato. 

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