Il ministro degli Esteri russo Lavrov lascia il G20: arriva il sostituto
Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha lasciato il vertice G20 a Bali ed è stato sostituito dal ministro delle Finanze, Anton Siluanov. Lo ha riferito l’agenzia di Stato russa Ria Novosti, sottolineando che era «prevista» la sua partenza «alla fine del primo giorno del summit» in corso in Indonesia.
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Lo sforzo della Russia di evitare l’isolamento minacciato alla vigilia del summit G20 è gravato tutto sulle spalle di Lavrov: da una parte la freddezza dei leader occidentali - la tradizionale foto di gruppo del summit è stata rimandata proprio per la contrarietà di europei e americani a farsi ritrarre con l’inviato di Putin - dall’altra la cautela di alleati tradizionali, come Cina e India, che hanno espresso preoccupazione per la guerra e le sue conseguenze economiche.
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Emblematico in suo ingresso al vertice sulle notizie (rivelatesi false) di un ipotetico ricovero sull’isola indonesiana per problemi cardiaci. Lavrov si è fatto riprendere dalla sua portavoce in t-shirt e bermuda, sorridente, per smentire la sua ospedalizzazione.