Asta record, un quadro di Mondrian venduto a 51 milioni di dollari
Asta da record per il maestro dell’arte astratta Piet Mondrian: la sua Composizione n. II è stata venduta per 51 milioni di dollari dalla casa Sotheby’s a New York. Ad acquistarla è stato un collezionista asiatico la cui identità non è stata resa nota. Una vendita più unica che rara, «un evento che capita una volta ogni generazione» ha commentato Julian Dawes, responsabile dell’arte impressionista e moderna di Sotheby’s.
Quando arrivano i temporali, nel Lazio scatta l'allerta
La vendita newyorkese rappresenta un vero record per Mondrian in quanto questa stessa opera era stata venduta all’asta per l’ultima volta nel lontano 1983, al prezzo di 2,15 milioni di dollari, l’equivalente oggi di 6,6 mln. Questa volta l’offerta per la base d’asta è stata di 38 milioni, per poi essere battuta per 51 milioni al netto delle commissioni all’offerente non identificato.
Cartelle esattoriali cancellate o ridotte: ecco come sarà
Il dipinto, composto da quadrati blu, rossi, bianchi e gialli, risulta essere tra le opere d’arte «più significative» del pittore mai apparse sul mercato dei collezionisti. Per giunta è una delle sole sue tre opere a presentare il quadrato rosso come dominante in quella specifica posizione, mentre le altre due sono di dimensioni inferiori e conservate in collezioni museali.
Grasso fa a pezzi Carlucci: "Invita Montesano per qualche punto di share"
«Le opere per eccellenza di Piet Mondrian vengono raramente alle aste poiché molte sono ospitate nelle collezioni museali più prestigiose di tutto il mondo» ha riferito Dawes. «Composizione n. II incarna tutto ciò che si può desiderare da un Mondrian: è un dipinto fondamentale che è sia cruciale per lo sviluppo dell’arte moderna sia emblematico del fascino duraturo dell’estetica moderna, caratterizzato da un sereno senso di equilibrio compositivo e ordine spaziale, e con una superba provenienza» ha valutato l’esperto d’arte di Sotheby’s. «L’opera risuona di un’elettricità che rispecchia l’energia della pittura in Europa in questo momento» ha commentato Oliver Barker, presidente di Sotheby’s Europa.
Realizzata nel 1930, la Composizione n. II è emblematica dello stile dell’artista olandese, famoso per i suoi disegni a griglia astratti, geometrici e colorati che hanno rivoluzionato il mondo dell’arte. Mondrian si trasferì a Parigi nel 1912 e nella capitale francese fu ispirato dai primi lavori di Pablo Picasso e George Braque. Il design unico di
Mondrian ha contribuito all’ascesa dell’arte astratta negli anni ’40 e ’50 e incarna lo stile dell’arte di quel tempo. All’anagrafe Pieter Cornelis Mondriaan, nato nel 1872 a Amersfoort e deceduto a New York nel 1944, è stato il fondatore del «neoplasticismo» assieme a Theo van Doesburg. Con le sue opere ha avuto un’enorme influenza anche nei campi del design, dell’architettura e della moda.