Guerra, la liberazione del Donbass e poi la pace: l'Ucraina conosce già i piani della Russia
Dopo quasi nove mesi di guerra è arrivato un momento di svolta tra Russia ed Ucraina. La ritirata dell’esercito di Mosca da Kherson, importante città e snodo dell’area meridionale del paese guidato da Volodymyr Zelensky, sembra più vicino l’arrivo di un cessate il fuoco e di un’eventuale pace. Vicino, ma non dietro l’angolo, con una tempistica che dipenderà da come andrà la controffensiva delle forze di Kiev, che stanno cercando di liberare il territorio dopo l’invasione del 24 febbraio scorso.
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“Politicamente e psicologicamente, la Russia non è ancora matura per veri negoziati e ritiro delle truppe. Ma accadrà. Subito dopo la liberazione di Donetsk e Lugansk. Ora il sostegno alla guerra nella stessa Russia sta rapidamente cadendo verso il basso. Tutti dall'oligarca al calzolaio si stanno formando l'opinione che è ora di finirla” la reazione su Twitter del consigliere del presidente Mykhailo Podolyak. Il momento di svolta sarà quindi rappresentato dalla riconquista delle repubbliche separatiste del Donbass, un fattore che porterebbe ad un equilibrio simile a quello pre-invasione.
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