Putin mostra i muscoli all'Occidente: missile dal Mar Bianco alla Kamchatka
La Russia mostra i muscoli all'Occidente e lo fa facendo percorrere migliaia di chilometri a un missile intercontinentale. Le forze di Mosca hanno testato "con successo" giovedì 3 novembre un missile balistico Bulava, lanciato da un sottomarino nucleare nelle acque del Mar Bianco, all'estremo ovest della Federazione russa. Il razzo ha raggiunto il suo obiettivo nella penisola della Kamchatka, dopo avere sorvolato in pratica tutto il territorio russo. Secondo quanto riportato dall'agenzia Ria Novosti, l'R-30 Bulava è partito dal sottomarino Generalissimo Suvorov e ha colpito il poligono di Kura.
Centrale nucleare staccata dalla rete elettrica. Zaporizhzhia sotto il controllo russo
Il Bulava è un missile balistico intercontinentale "imbarcato" entrato in servizio nella Marina militare russa nel 2018. Si tratta di una rivisitazione del missile balistico Topol-M e la sua introduzione ha sostituito i missili di origine sovietica R-39M. Chiamato anche RSM-56 e 3K30, il Buleva è stato sviluppato per eludere le difese anti-missile occidentali dopo il lancio da sottomarini.
Mattarella avverte la Russia: "Sostegno senza riserve all'Ucraina". Ed elogia le Forze armate
Un messaggio minaccioso al mondo mentre continua la guerra in Ucraina e non si vedono spiragli per la pace. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che non parteciperà al vertice del G20, che si terrà in Indonesia il 15 ed il 16 novembre, se sarà presente Vladimir Putin. "Se la Russia usasse le armi nucleari, il mondo in cui viviamo non esisterà più. Cioè, ci sarà un mondo completamente diverso, in cui la potenza che ha usato armi nucleari cesserà definitivamente di esistere. Io sono assolutamente certo di questo", ha dichiarato Zelensky, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Kiev con la presidente della Grecia, Katerina Sakellaropoulou.