Nord Stream, la Russia accusa Londra per il sabotaggio del gasdotto
Ombre si allungano sulle esplosioni che hanno colpito il gasdotto Nord Stream, nel Mare del Nord. Mosca rinnova le sue accuse nei confronti delle forze armate inglesi. Il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev ha affermato che gli Stati Uniti sono il principale beneficiario delle esplosioni che hanno colpito i gasdotti Nord Stream e Nord Stream 2. Il ministero della Difesa russo - ha affermato riferendosi a un sms dell’ex primo ministro britannico Liz Truss - avrebbe informazioni sul coinvolgimento dei reparti militari britannici nelle esplosioni.
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«La partecipazione alla loro pianificazione e attuazione - ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza russo durante una riunione dei segretari dei consigli di sicurezza dei Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (Csi) - secondo il ministero della Difesa russo è stata presa da rappresentanti delle forze navali britanniche». «Impossibile - ha sottolineato - non prestare attenzione al messaggio sms che, in quel momento, il primo ministro britannico Liz Truss, dopo l’esplosione dei gasdotti, mandò immediatamente al segretario di Stato americano Antony Blinken scrivendo che "tutto è stato fatto". Fin dai primi minuti dopo le segnalazioni delle esplosioni sui gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, è stata lanciata una campagna attiva per accusare la Russia. Tuttavia, è ovvio che gli Stati Uniti sono il principale beneficiario di questi attacchi».