Putin, piano segreto per accerchiare l'Ucraina. "Golpe russo in Moldavia"
La Russia vuole mettere le mani sulla Moldavia. Il piccolo paese della galassia ex sovietica, candidato all'adesione all'Unione europea, è finito nelle mire del Cremlino nell'ambito della guerra in Ucraina e dei nuovi equilibri geopolitici che questa sta determinando. Tanto che Vladimir Putin starebbe lavorando a un piano segreto per prendersi il Paese con capitale Chisinau.
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"Questa settimana il dipartimento del Tesoro americano ha messo sulla lista delle sanzioni un politico della Moldavia, Ilan Shor, e lo ha accusato di partecipare a un piano segreto russo per prendere il controllo del piccolo paese di due milioni e mezzo di abitanti", scrive Repubblica secondo cui il politico moldavo "controlla una folla di supporter, che in queste settimane stanno manifestando nelle strade moldave con modi sempre più aggressivi e chiedono le dimissioni della presidente Maia Sandu. L’obiettivo della folla è rovesciare il governo, installare al suo posto il politico filorusso e bloccare il processo di adesione all’Unione europea".
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Un golpe orchestrato da Mosca per prendersi definitivamente la Moldavia che "dipende al cento per cento dal gas russo, l’inverno sta arrivando e non ci sono alternative. Gazprom ha già annunciato un taglio alle forniture del trenta per cento e questo ovviamente ha alzato i prezzi e creato nervosismo. Inoltre la Moldavia ha un grande problema di approvvigionamento di energia elettrica", spiega il quotidiano che ricorda il caso geopolitico della Transnistria, mai risolto.
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La piccola striscia di terra secessionista è in teoria territorio moldavo, ma da anni è considerata uno Stato indipendente de facto legato a doppio filo con Mosca. Il settanta per cento dell'elettricità moldava viene invece da una centrale sul territorio della Transnistria controllata dai soldati russi "ai quali ora basta schiacciare un interruttore" per lasciare Chisinau senza luce. Per sottolineare l'importanza strategica del Paese in questo frangente, basta dare un'occhiata alla carta geografica, dato che la Moldavia confina a nord con l'Ucraina.