Finlandia, un muro lungo il confine per bloccare l'esodo russo
Costruire un muro lungo il confine della Russia. È l'iniziativa della Filandia per proteggere i suoi confini, per contrastare il grande numero di russi arrivati dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina. La premier finlandere Sanna Marin ha assicurato "ampio sostegno" per la costruzione del muro che coprirà, nelle intenzioni del governo di centro-sinistra, circa un quinto del confine, soprattutto a Sud Est.
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Marin è certa questa iniziativa avrà "un ampio supporto" anche in Parlamento. "Si tratta di proteggere adeguatamente i confini orientali, in futuro" ha detto la premier. Il muro dovrebbe estendersi per quasi un quinto della frontiera, circa 260 chilometri, e prevalentemente nel Sud Est. Secondo quanto riporta La Repubblica, i lavori per la costruzione del muro dovrebbero durare quattro anni e potrebbero costare "diverse centinaia di milioni di euro". Secondo i media finlandesi l'iniziativa di Marin può contare sul sostegno della maggioranza di centro-sinistra ma anche di una parte dell'opposizione. La proposta per la costruzione del muro arriva da un suggerimento della Guardia di frontiera, che lo ha proposto per contenere un'eventuale ondata migratoria dalla Russia e per rispondere alla minaccia di una guerra ibrida di Putin. Dopo la decisione di Helsinki di aderire alla Nato in Finlandia si è parlato della possibilità che Mosca usi i migranti come arma ibrida, come già accaduto in Bielroussia. Per contenere l'esodo dei cittadini russi la Finlandia ha già chiuso i confini anche per chi ha il visto. Da ottobre possono entrare nel Paese solamente cittadini dissidenti o che viaggiano per motivi di studio o di ricongiungimento con i parenti.
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