Covid, Pfizer ammette: "Non abbiamo testato il vaccino per fermare la trasmissione del virus"
Ora è ufficiale. Di fronte alla domanda dell'eurodeputato olandese Rob Ross, la responsabile per i mercati internazionali di Pfizer, Janine Small, è costretta ad ammettere che l'azienda farmaceutica non ha mai testato il vaccino per fermare la trasmissione del virus.
BREAKING:
— Rob Roos MEP (@Rob_Roos) October 11, 2022
In COVID hearing, #Pfizer director admits: #vaccine was never tested on preventing transmission.
"Get vaccinated for others" was always a lie.
The only purpose of the #COVID passport: forcing people to get vaccinated.
The world needs to know. Share this video! ⤵️ pic.twitter.com/su1WqgB4dO
Ormai tutti sanno che il vaccino Comirnaty, il principale siero a disposizione per combattere il Covid, non blocca a sufficienza i contagi, soprattutto dopo che sono emerse le prime varianti. Ma ora scopriamo che Pfizer, prima di immetterlo sul mercato, non ha nemmeno fatto i test necessari per capire se fosse in qualche modo efficace contro la trasmissione del virus.
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La Small è stata sentita nell'aula di Strasbrugo il 10 ottobre. Al suo posto ci sarebbe dovuto essere l'ad Albert Bourla, che però una settimana prima ha fatto sapere di non essere più disponibile a comparire di fronte all'Europarlamento, probabilmente per evitare domande scomode sui messaggi - ancora segreti - che scambiò con la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
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Ma torniamo all'audizione della Small. L'eurodeputato Ross le ha chiesto: "Il vaccino Pfizer è stato testato per fermare la trasmissione del virus prima che fosse immesso sul mercato". Ecco la risposta della dirigente di Pfizer: "No, noi dovevamo muoverci alla velocità della scienza".