
Onu, la Russia mette il veto alla risoluzione. E la Cina si astiene

Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha votato con 10 sì la Risoluzione di condanna dei referendum in Ucraina. La Russia ha posto il veto. Sono quattro i Paesi astenuti: Brasile, Cina, Gabon e India.
"La posizione della Cina sull'Ucraina è coerente e chiara: la sovranità e l'integrità di ogni territorio vanno salvaguardate" ha dichiarato il rappresentante di Pechino, per spiegare l'astensione della Cina alla risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu che non riconosceva i "referendum" di annessione delle quattro regioni dell'Ucraina alla Russia. "La priorità - ha aggiunto - è fare tutto il possibile per abbassare la tensione e portare le parti ai negoziati. Ogni iniziativa del Consiglio di sicurezza deve essere presa per facilitare una soluzione".
Quanto è accaduto al gasdotto Nord Stream "è vantaggioso per gli Stati Uniti, naturalmente". A dichiararloè stato Vasily Nebenzya, rappresentante permanente della Federazione Russa all'Onu in una riunione del Consiglio di sicurezza. Nebenzya ha sottolineato come la chiusura del gasdotto "è vantaggiosa per i fornitori americani e, da un punto di vista politico, l'ultimo filo conduttore che garantisce l'indipendenza dell'Ue nel campo dell'energia è stato interrotto". Invece la Russia "non danneggerebbe mai il gasdotto in cui ha investito denaro". "Consideriamo le azioni come un sabotaggio deliberato", ha sottolineato Nebenzya.
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