Cina, torna a farsi vedere Xi Jinping: risolto il giallo dopo il vertice con Putin
Il presidente cinese, Xi Jinping, riappare in pubblico dopo giorni di speculazioni sulla sua sorte, a una mostra sulla «Nuova Era» cinese, concetto da lui promosso nel corso degli anni. Alla mostra erano presenti anche gli altri sei membri del Comitato Permanente del Politburo, vertice del potere decisionale del Partito Comunista Cinese. Xi era scomparso dalla scena pubblica dopo il ritorno a Pechino dal vertice della Shanghai Cooperation organization di Samarcanda, in Uzbekistan, a metà settembre dove aveva incontrato anche Vladimir Putin, presidente della Russia. Nella visita di oggi alla mostra alla Beijing Exhibition Hall, Xi ha sottolineato la necessità di «lavorare sodo e andare avanti con coraggio per scrivere un nuovo capitolo nella costruzione di un Paese socialista moderno a tutto tondo e ottenere nuove vittorie per il socialismo con caratteristiche cinesi».
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Nel suo intervento alla mostra «Forgiare una Nuova Era», Xi ha elogiato le «conquiste storiche» raggiunte dal Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese, sottolineando l’importanza di pubblicizzare «le misure strategiche, le pratiche trasformative, i processi rivoluzionari e i risultati storici degli ultimi dieci anni», ovvero quelli segnati dalla sua leadership sul partito e sullo Stato. Il Comitato Centrale del Pcc, l’organo decisionale del partito a base più ampia, «ha unito e guidato l’intero partito e le persone di tutti i gruppi etnici del Paese a superare molti problemi irrisolti a lungo termine, realizzare molti eventi importanti che hanno implicazioni a lungo termine, e ha resistito a rischi politici, economici, sfide e prove ideologiche», ha sottolineato il presidente cinese, che è anche segretario generale del partito.
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Sulla sorte di Xi era calato il mistero e si erano accumulate voci nello scorso fine settimana, riguardanti un suo arresto al ritorno in Cina dopo il vertice di Samarcanda e un colpo di Stato militare in atto nel Paese. Per quanto non verificate e ritenute poco credibili, ad alimentare dubbi - soprattutto tra gli osservatori più critici della scena politica cinese - aveva contribuito l’assenza di Xi dalla scena pubblica. Le prossime settimane sono tra le più delicate degli ultimi anni per la Cina: a ottobre si terrà a Pechino il ventesimo Congresso del Partito Comunista Cinese, da cui è attesa una riconferma di Xi alla guida del partito per un terzo inedito mandato consecutivo, mentre un’ulteriore elevazione del suo status potrebbe arrivare dalle modifiche alla Carta Fondamentale del Pcc a cui lavoreranno i quasi 2.300 delegati al Congresso.
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