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Russia-Ucraina, Putin scaricato dal "viceré del Donbass". I referendum agitano il Cremlino

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La mobilitazione militare e i referendum per l'annessione dei territori occupati in Ucraina rappresentano una ulteriore escalation nel conflitto e segnano anche un indebolimento evidente di Vladimir Putin. Infatti "non tutti gli uomini del presidente sarebbero d’accordo con il voto orchestrato in fretta e furia" scrive Repubblica.

 

Tra i primi e tra i più "pesanti" personaggi vicini allo Zar ad aver espresso la sua contrarietà ai referendum che stanno procedendo in queste ore ci sarebbe Serghej Kirienko, detto anche il "viceré del Donbass”. Secondo indiscrezioni che vengono dal Cremlino il primo vice capo dell’amministrazione presidenziale incaricato di curare i rapporti con le Repubbliche separatiste nell’Est Ucraina e con tutti i territori ucraini  conquistati dalle forze russe avrebbe espressamente criticato la scelta della consultazione per l'annessione. "Altri esprimerebbero il loro dissenso verso la cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina in maniera più velata. Il primo ministro Mikhail Mishustin con il silenzio, mentre il sindaco di Mosca, Serghej Sobjanin, facendo rimuovere dalla capitale le 'Z' a sostegno dell’offensiva", scrive ancora Repubblica. 

 

Intanto il presidente Usa JoeBiden ha avvertito che ci saranno "sanzioni economiche aggiuntive, rapide e severe" per la Russia se annetterà parte dell’Ucraina. Lo riferisce Abc. "Gli Stati Uniti non riconosceranno mai territori dell’Ucraina che non sono parte dell’Ucraina", aveva detto in precedenza Biden in una nota diffusa dalla Casa Bianca con cui ha definito i referendum una "farsa",  "un falso pretesto per cercare di annettere parti dell’Ucraina attraverso la forza, in flagrante violazione della legge internazionale, inclusa la Carta delle Nazioni Unite". "Noi - ha affermato Biden - lavoreremo con i nostri alleati e partner per imporre alla Russia altri costi economici elevati e mirati". Il presidente ha inoltre confermato che gli Stati Uniti "continueranno a sostenere il popolo ucraino e a fornire aiuti perché si difenda, mentre coraggiosamente resiste all’invasione della Russia".

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