Russia-Ucraina, discorso "indecente" di Joe Biden all'Onu. Zackarova all'attacco
Un discorso "Indecente" quello del presidente americano Joe Biden all’Assemblea generale delle Nazioni unite, almeno secondo la portavoce del ministero degli Esteri della Russia, Maria Zakharova. Il motivo delle accuse va riferito all'attribuzione, da parte del presidente Usa, a Vladimir Putin di parole che non sono del presidente russo. Lo riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti.
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"Per quanto riguarda il discorso del presidente degli Stati Uniti, considero assolutamente indecente il modo in cui è cominciato", ha detto la portavoce di Sergei Lavrov. "Indecente non perché non hanno il diritto di toccare altri Paesi", ma "il fatto è che ha iniziato in teoria citando il presidente della Russia. Noi, come facciamo sempre, abbiamo cominciato a verificare le parole di Biden. Lui le ha pronunciate di sicuro, ma il presidente della Russia non le ha dette", ha proseguito Zakharova.
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Nel suo discorso all’Onu, Biden ha affermato: "Ancora una volta, proprio oggi, il presidente Putin ha lanciato minacce nucleari esplicite contro l’Europa e uno sconsiderato disprezzo per le responsabilità del regime di non proliferazione". L’intervento del presidente Usa alle Nazioni Unite è giunto nel giorno in cui Putin, in un discorso alla nazione, ha annunciato la mobilitazione parziale dei riservisti.
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Tra l'altro, diversi membri della delegazione russa all’Assemblea generale delle Nazioni Unite non hanno ricevuto un visto per gli Stati Uniti, e tra costoro anche due persone del gruppo ufficiale della delegazione. A sollevare il caso è stata ancora una volta Zakharova che ha spiegato che la delegazione russa all’Assemblea generale è divisa in diversi gruppi. "La prima è la delegazione ufficiale. La sua lista è stata approvata dal presidente Putin e la delegazione è guidata dal ministro degli Esteri, Sergei Lavrov. Dei 10 membri della delegazione ufficiale, ha spiegato, a due membri non è stato rilasciato un visto".