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Londra, i funerali di Elisabetta. Il mondo rende omaggio alla regina

Alessandra Zavatta
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C’è chi è arrivato con il sacco a pelo, chi con la tenda e chi si è sistemato con la sedia da campeggio davanti alle transenne. Con la Union Jack come mantello oppure come tappetino dove sdraiarsi. Il Mall è un trionfo di bandiere e i fedelissimi della regina non vogliono perdersi l’evento. Il corteo che seguirà il funerali di Elisabetta II, la monarca che ha segnato la storia della Gran Bretagna con un regno lunghissimo: settant'anni, dal quel 6 febbraio 1952 quando prese lo scettro dal padre Giorgio VI. Il 2 giugno 1953 l'incoronazione nell’Abbazia di Westminster, dove oggi alle 11 verranno celebrati i funerali.  Per l’evento sono giunti cinquecento capi di Stato e ambasciatori da tutto il mondo. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, con la moglie Jill, ieri pomeriggio si è recato a rendere omaggio alla sovrana defunta all’età di 96 anni nella camera ardente allestita nella Westminster Hall, la parte più antica del parlamento. Sul pavimento c’è una targa in metallo che ricorda la visita di John Fitzgerald Kennedy a Londra, il 4 giugno 1961.

Dalla balconata in marmo della sala Biden, cattolico, si è fatto il segno della croce volgendo un ultimo saluto alla regina. Poi è filato via per il ricevimento a Buckingham Palace dato dal nuovo re Carlo III. Dove tutti i leader dei Paesi ospiti sono stati invitati. E, ovviamente, i membri della Casa reale. Ma non il principe Harry, comunque fratello dell’erede al trono William, né la moglie Meghan Markle. Poco prima del presidente Usa nella Westminster Hall sono arrivati il presidente francese Emmanuel Macron e la moglie Brigitte. Criticati per aver reso il tributo alla regina in scarpe da ginnastica. Nel frattempo la pattuglia dei fedelissimi accampati sul Mall, la strada che unisce il palazzo reale a Trafalgar Square, è andata aumentando. Così che la polizia ha cominciato a chiudere gli accessi, da Saint James Park, prima, e poi dalle strade limitrofe. Si teme che nella folla che assisterà al corteo funebre possano accadere incidenti. Diecimila gli agenti in campo per impedire disordini. Il centro storico di Londra è stato diviso in settori da transenne in metallo e barriere di cemento proprio per limitare i movimenti della folla, che raggiungerà, secondo le stime, il milione di persone. Un anello d’acciaio circonda l'Abbazia di Westminster, dove la bara della regina, coperta dallo stendardo reale e con sopra adagiati lo scettro e la corona, giungerà con un breve corteo guidato da Carlo III. Lo seguiranno a i fratelli Edoardo e Andrea, la sorella Anna e i figli William e Harry. Dopo i funerali altro corteo, questa volta più lungo,  fino a Buckingham Palace. Ed è qui, sul Mall, che il popolo che in chiesa non potrà entrare saluterà una regina che era anche l’incarnazione di una nazione. Lo si vede soprattutto nei tantissimi anziani che, nonostante il freddo e il vento, hanno deciso di accamparsi per notte. Molti hanno portato con sé i nipotini in tenera età. Pochissimi invece i giovani. Durerà una mezz’ora il corteo funebre ma per l’evento si può benissimo dormire all’addiaccio.

Il feretro della sovrana, dopo aver percorso il Mall, raggiungerà l’arco di Wellington, dove proseguirà per Windsor. Qui nella cappella di San Giorgio, all’interno del castello, Elisabetta II verrà seppellita accanto all’amato marito Filippo, morto un anno e mezzo fa. Alla cerimonia potranno assistere anche i dipendenti delle proprietà della Corona. Al momento della sepoltura Carlo III lascerà cadere un pugno di terra sulla bara, così  come Elisabetta fece a suo tempo con il papà Giorgio VI. Finita la cronaca inizierà la Storia.
 

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