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Com'è morta la Regina Elisabetta, "svelata la causa". Il sospetto sulla malattia

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Nessuno credeva che la morte della Regina Elisabetta fosse imminente. Fino all'ultimo Sua Maestà ha lavorato per il Regno Unito e i suoi sudditi, come dimostrano le ultimi immagini con la neo premier Liz Truss a Balmoral. Eppure mercoledì notte le sue condizioni sono precipitate non lasciandole scampo. E proprio nelle ultime foto non era passato inosservato il dettaglio delle mani. Secondo gli esperti proprio da quegli scatti è possibile immaginare la causa della morte della sovrana.

"Elisabetta II soffriva di una malattia vascolare periferica" scrivono i bene informati ovvero un disturbo della circolazione sanguigna, che causa il restringimento o il blocco dei vasi sanguigni al di fuori del cuore e del cervello. Anche se di ufficiale, per ore, non è stato pubblicato nulla. Da quando la Regina si era trasferita definitivamente nel castello di Balmoral si parlava di una "sovrana allegra, di buon umore". 

Ora con la morte della regina si sono attivate le procedure standard previste nel Regno Unito per la scomparsa di un monarca. Il lutto reale - che durerà fino a sette giorni dopo i funerali, che si dovrebbero tenere il 19 settembre - sono previsti saluti cerimoniali con colpi di cannone ad Hyde Park e alla Torre di Londra, oltre a un minuto di silenzio nazionale. 

Sabato è previsto che l'Accesion Council, il Consiglio della salita al trono, che include figure di spicco del governo e consiglieri privati, si riunisca a St James's Palace per la proclamazione ufficiale del nuovo re. L'annuncio si terrà anche al Royal Exchange nella City di Londra. Il nuovo re terrà poi delle udienze con la premier e il gabinetto, il leader dell'opposizione, l'arcivescovo di Canterbury e il decano di Westminster. Successivamente si terranno gli omaggi da parte del parlamento britannico e da Irlanda del Nord, Scozia e Galles. Le bandiere resteranno a tutt'albero durante il Consiglio per la salita al trono, per poi tornare a mezz'asta fino al giorno dopo il funerale.

La bara dovrebbe quindi partire da Balmoral per essere portata al Palazzo di Holyroodhouse, a Edimburgo. Ci sarà una processione cerimoniale lungo il Royal Mile fino alla Cattedrale di St Giles, per un servizio funebre a cui parteciperanno i membri della famiglia reale. Dopo il servizio, la cattedrale di St Giles aprirà al pubblico per 24 ore, ma senza esposizione pubblica della salma. La bara dovrebbe quindi essere trasportata a Londra. Re Carlo visiterà poi l'Irlanda del Nord, dove riceverà un messaggio di cordoglio al castello di Hillsborough, e si recherà alla Cattedrale di Sant'Anna a Belfast per un momento di preghiera e riflessione. Nel frattempo inizieranno le prove per la processione che porterà la bara della regina da Buckingham Palace a Westminster Hall per l'esposizione pubblica, che durerà cinque giorni. Il feretro dovrebbe arrivare a Buckingham Palace alcune ore prima del grande cerimoniale in programma a Londra.

Re Carlo si recherà quindi in Galles per assistere a una funzione nella cattedrale di Llandaff a Cardiff e per un'udienza con il primo ministro gallese. Alla vigilia del funerale, Carlo accoglierà le famiglie reali straniere presenti. Durante i funerali, ci saranno due minuti di silenzio in tutta la nazione. Dopo la cerimonia, che dovrebbe durare un'ora, il corteo accompagnerà la bara ad Hyde Park, dove verrà trasferita sul carro funebre che si recherà al castello di Windsor. Qui, dopo un servizio funebre presso la St George's Chapel, la bara verrà calata nella cripta reale.

 

 

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