Emergenza gas, Vladimir Putin blocca le forniture a chi introduce il price cap
La Russia interromperà le forniture energetiche a tutti i Paesi che introdurranno un tetto al prezzo del gas. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, al forum economico di Vladivostok, ribadendo che «si tratterebbe di una decisione assolutamente stupida». «Non forniremo nulla se ciò sarà contrario ai nostri interessi», ha proseguito Putin, «niente gas, niente petrolio, niente carbone, niente olio combustibile, nulla». «Coloro che stanno cercando di imporci qualcosa non sono oggi nella posizione di imporre la loro volontà, dovrebbero tornare alla realtà», ha detto ancora il capo del Cremlino.
Von der Leyen accelera sul tetto europeo. Mosca: il gas russo andrà altrove
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, aveva accusato la Russia di «utilizzare l’energia come un’arma» dopo l’annuncio della chiusura per un tempo indefinito del gasdotto Nord Stream 1, sulla carta dovuta a manutenzione. «Dicono che la Russia utilizzi l’energia come un’arma. Altre sciocchezze! Che arma utilizziamo? Forniamo quanto previsto sulla base delle richieste», ha replicato Putin, «Dateci una turbina e faremo ripartire Nord Stream domani». Il presidente russo si è detto anche pronto ad attivare Nord Stream 2, «se necessario».