Guerra Russia-Ucraina, Stati Uniti al lavoro per inviare caccia a Zelensky
Cade l'ultimo tabù dell'intervento dell'Occidente in sostegno dell'Ucraina. Il Pentagono infatti sta esplorando la fattibilità di fornire aerei da guerra a Kiev. A confermarlo è il coordinatore della comunicazione del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby. L'invio di caccia alle forze armate ucraine è una mossa da valutare con attenzione, anche per le possibili reazioni della Russia. E i punti che andranno risolti sono diversi, dall'individuazione degli aerei più adatti all'addestramento dei piloti fino alla manutenzione, spiega Repubblica.
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Gli Stati Uniti sono ancora convinti che l'Ucraina possa vincere la guerra o comunque arrivare a un tavolo negoziato in una posizione migliore di quella attuale, è il messaggio politico lanciato a Mosca da Washington. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva chiesto i caccia ancor prima dell'invasione russa. In seguito la Polonia avevano offerto i Mig-29 a Kiev in cambio - dalla Nato - di aerei più moderni ma da Washington era arrivato un no per un rischio evidente di trascinare l'Occidente nel conflitto. Al Pentagono, evidentemente, ora valutano l'escalation in modo diverso.
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Intanto sul campo la guerra continua. Le truppe ucraine dopo le 22 di sabato 23 luglio hanno bombardato i distretti Voroshilovsky e Kalininsky di Donetsk, sparando tre razzi dal BM-21 Grad. Lo riferiscono fonti filorusse. I sistemi di difesa aerea russi hanno inoltre respinto un attacco delle forze armate ucraine a Melitopol. Lo ha affermato Vladimir Rogov, membro del consiglio principale dell’amministrazione militare-civile della regione di Zaporozhye, come riferisce la agenzia Tass.