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Guerra Russia-Ucraina, Lukashenko alza la voce: "Evitare l'abisso della guerra nucleare. Kiev tratti subito"

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Sono parole drammatiche quelle del presidente bielorusso Alexander Lukashenko. In un'intervista all'Afp il leader del Paese alleato del presidente russo Putin avverte: "L'Occidente, l'Ucraina e la Russia dovrebbero trovare un accordo per fermare la guerra in Ucraina ed evitare l'abisso di un conflitto nucleare. Dobbiamo fermarci, trovare un accordo, finire con questa confusione, operazione e guerra in Ucraina. Finiamola e poi vedremo come continuare a vivere. Non c'è bisogno di andare oltre: più in là c'è l'abisso della guerra nucleare, non abbiamo bisogno di arrivarci".

La "soluzione", secondo il presidente bielorusso, è nelle mani di Kiev attraverso la ripresa dei negoziati con Mosca. "Le autorità di Kiev potrebbero fermare la guerra in Ucraina se facessero ripartire il negoziato con Mosca accettando le sue richieste. Dipende tutto dall'Ucraina. La peculiarità di questo momento è che la guerra può essere conclusa nei termini più accettabili per l'Ucraina" ha affermato Lukashenko. 

In particolare, continua il presidente bielorusso, è necessario "non avere mai sul territorio dell'Ucraina delle armi che minaccino la Russia". Poi ha spiegato che il termine di "denazificazione" utilizzato dalla Russia parlando degli obiettivi militari in Ucraina, "è solo filosofia: la cosa più importante è la sicurezza della Russia". Secondo Lukashenko, senza negoziato le cose possono solo peggiorare, poiché Putin aveva avvisato che il suo esercito non è ancora totalmente impegnato in Ucraina. "La guerra in corso laggiù non è ancora quella che la Russia potrebbe fare".

L'Ucraina, ha spiegato ancora l'alleato di Putin, deve accettare che le regioni occupate nell'Est e nel Sud del Paese sono perdute, ha detto ancora il leader bielorusso. "Questo non è più in discussione, ne avremmo potuto parlare in febbraio o marzo", ha osservato. Secondo Lukashenko, infine, l'intera responsabilita' della guerra è da attribuire all'Occidente: "La causa di questa guerra è che se la Russia non avesse anticipato la Nato, voi occidentali vi sareste organizzati per colpirla". La guerra si sarebbe potuta evitare se i Paesi occidentali avessero dato a Putin "le garanzie di sicurezza che chiedeva", ovvero il ritiro della Nato alle frontiere del 1997 e la cessazione dell'avvicinamento dell'Ucraina all'Occidente che la Russia considerava una minaccia. "Perché non avete dato queste garanzie? - ha chiesto - Questo significa che volevate la guerra, e ora la prolungate".

 

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