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Erdogan e Putin, vertice a Teheran. Il piano del sultano su grano e guerra in Ucraina

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I ministri degli Esteri dell'Unione Europea hanno promesso altri 500 milioni di euro in aiuti militari all'Ucraina per rafforzare la difesa della nazione. L'Alto rappresentante dell'Ue Josep Borrell ha esortato gli Stati membri a non vacillare nell'impegno alle sanzioni contro la Russia. "L'Ucraina ha bisogno di più armi, gliele forniremo", ha detto Borrell, avvertendo che la guerra continuerà.

Parlando al Consiglio per lo sviluppo strategico e i progetti nazionali, il presidente russo Vladimir Putin ha ammesso che le sanzioni contro Mosca sono "una grande sfida per il Paese", anche in ambito tecnologico, ma ha detto che la Russia "non si arrenderà" e che non sarà tagliata fuori dal resto del mondo.

Oggi il leader si recherà in Iran, a Teheran, dove incontrerà non solo il presidente iraniano Ebrahim Raisi, ma anche quello turco Recep Tayyip Erdogan, con cui avrà un bilaterale. L'assistente del presidente russo Yuri Ushakov, ha riferito che Putin ed Erdogan nel loro incontro affronteranno anche la questione dell'export del grano dai porti dell'Ucraina.

Secondo quanto riferito dal ministro della Difesa turco Hulusi Akar, le delegazioni di Mosca e Kiev, con la mediazione di Ankara e dell'Onu, hanno raggiunto un accordo sui principi generali su "un piano per il trasporto di grano e prodotti alimentari". "Continuiamo i nostri sforzi per trasformarlo in un piano di attuazione concreto", ha aggiunto il ministro, riferendo di un possibile nuovo incontro sull'argomento alla fine della settimana.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intanto ha nominato il vice capo del Servizio di sicurezza ucraino (Sbu), Vasyl Maliuk, come capo ad interim dell'agenzia, dopo aver rimosso dall'incarico Ivan Bakanov. Maluik, 39 anni, è noto per il suo impegno nella lotta alla corruzione nelle agenzie di sicurezza e la sua nomina è vista come parte degli sforzi di Zelensky per sbarazzarsi dei collaboratori filorussi all'interno dell'intelligence.

La situazione sul campo resta drammatica. Secondo il presidente ucraino le forze armate di Mosca hanno lanciato oltre tremila missili da crociera contro il Paese. Un bombardamento russo ha colpito la città di Toretsk, nella regione ucraina orientale di Donetsk, provocando la morte di almeno sei persone. Secondo l'ufficio della presidenza ucraina nell'ultimo giorno sono stati uccisi almeno quattro civili e altri 13 sono rimasti feriti a seguito degli attacchi russi.

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