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Isola dei Serpenti, l'assalto e le bombe: così l'Ucraina ha cacciato i russi. La sequenza devastante

Giada Oricchio
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L’Ucraina ha riconquistato l’Isola dei Serpenti e il canale @TpyxaNews che racconta la guerra ha pubblicato su Twitter un video molto intenso in cui si vede la dinamica dell’assalto vittorioso da parte delle forze armate di Kiev. Dopo quattro mesi e mezzo di invasione per volere di Vladimir Putin, la ripresa dell’isola rappresenta un segnale importante per gli ucraini che così hanno allontanato i soldati russi dalla costa di Odessa, porto fondamentale per la vita economica del Paese. In un primo momento, il Ministero della Difesa russo aveva fatto sapere che il ritiro era un atto di “buona volontà” per dimostrare all’Occidente che il Cremlino voleva agevolare la partenza dei cargo con il grano, ma in una nota successiva si è contraddetto affermando di aver lasciato l’avamposto per “evitare ulteriori perdite visti i continui attacchi delle Forze armate ucraine”.

 

La seconda versione trova un riscontro nella fotografia postata su Facebook dal Comando Sud delle Forze Armate e che ritrae una densa nube di fumo alzarsi dall’Isola dei Serpenti:“Nella notte, a seguito di un altro attacco riuscito con colpi di fuoco dei nostri missili e della nostra artiglieria sull'Isola dei Serpenti, il nemico ha frettolosamente evacuato i resti della guarnigione con due motoscafi e probabilmente ha lasciato l’isola”. Durante l’attacco, stando a fonti ucraine, sarebbe stato distrutto anche un sistema di difesa aerea Pantsir-S1 e sarebbe stato abbattuto un elicottero di trasporto russo Ka-52 Alligator. Una vittoria simbolica importante per il presidente Zelensky che per ora salva la regione di Odessa. Il fronte caldo però resta l’oblast del Donbass: qui la superiorità russa è schiacciante e difficilmente tornerà sotto il controllo di Kiev.

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