Russia, i servizi segreti dell'Fsb arrestano tre generali. Il nome eccellente nelle purghe di Vladimir Putin
Sono stati arrestati dall’Fsb in Russia, con accuse di corruzione, tre generali del ministero degli Interni. Si tratta di Sergei Umnov, capo della polizia di San Pietroburgo fra il 2012 e il 2019, poi nominato da Vladimir Putin come assistente del ministro degli Interni Kolokoltsev, Aleksei Semyonov, a capo dei vigili di San Pietroburgo, e Ivan Abakumov. Sono state effettuate perquisizioni nelle loro abitazioni.
A Kramatorsk la rivincita dell'Ucraina e la batosta per i russi: “Perdite significative e ritirata”
L’accusa è quella di abuso di potere per aver acquistato proprietà a spese del Fondo del programma di assistenza per San Pietroburgo e la regione di Leningrado fra il 2016 e il 2020. Il comitato investigativo avrebbe aperto una inchiesta nel luglio del 2020. Umnov a sua volta, nel 2012, aveva usato una inchiesta per corruzione per fare fuori all’allora capo della polizia di San Pietroburgo, Mikhail Sukhodolsky, di cui in seguito prese il posto. Continuano gli arresti di figure di spicco in Russia dall’inizio della guerra.
"Come lo chiama in privato". Xi Jinping-Putin, bomba cinese: spunta la chat segreta