Russia, il dissidente Boris Bondarev massacra Vladimir Putin: “Regime in difficoltà, l'economia affonda”
Boris Bondarev, il diplomatico della missione russa a Ginevra che ha pubblicamente condannato la guerra in Ucraina, è furioso con Vladimir Putin e fa venire meno molte certezze sul futuro della Russia. «Il regime sta perdendo terreno, è meno intatto di quanto sembri. Può apparire che Putin goda di un ampio sostegno popolare ma la verità è che i suoi veri sostenitori, quelli pronti a combattere per lui, sono una minoranza, sia pure rumorosa. Altri sono terrorizzati o semplicemente non hanno idea di chi possa sfidare questo presidente» l’analisi di Bondarev al sito Formiche.
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Dal 2019 il diplomatico era consigliere alle Nazioni Unite e nelle scorse settimane si è dimesso dal suo incarico. Ora il nuovo attacco frontale a Mosca. «Questa Russia non ha nulla a che vedere con l’Urss, non è una superpotenza. Mantiene ancora uno status di grande potenza solo grazie al suo enorme arsenale nucleare ereditato dai sovietici. Ma l’economia sta affondando: Putin ha risorse per fare la guerra per un po’ di tempo, non per anni» conclude il proprio discorso Bondarev.
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