Medvedev, indiscrezione drammatica sull'ex presidente russo: "Avrebbe tentato il suicidio"
L’ex presidente russo Dmitry Medvedev avrebbe tentato il suicidio. Verità clamorosa o propaganda? La notizia è riportata dal canale Telegram General Svr, gestito da un ex luogotenente dei servizi segreti esteri russi.
Nel lungo post si legge che ieri sera è stato sventato un tentativo di suicidio di Dmitry Medvedev: “Mentre puliva l'ufficio, una donna delle pulizie ha notato diversi fogli di carta sul tavolo e sul pavimento e ha scoperto cinque varianti di un biglietto d'addio scritto con la calligrafia ampia di Dmitry Anatolyevich. La donna ha informato immediatamente le guardie che in effetti hanno trovato Medvedev ubriaco e con una pistola nella mano destra”.
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In verità, i dettagli sembrano tratti da una spy story hollywoodiana, ma tant’è. Sempre secondo la ricostruzione, dopo un’attività di persuasione, Medvedev ha consegnato l’arma carica di proiettili veri. Tutto è stato subito riferito al presidente russo Vladimir Putin che ha ordinato di non dare più alcol a Medvedev e di controllarlo a vista finché non prenderà una decisione speciale.
Nel biglietto di addio, Dmitry Medvedev avrebbe ammesso di essere stanco di essere un burattino e che “non poteva più sopportare l'umiliazione e il disagio emotivo, si sentiva una persona senza valore, incapace di qualsiasi cosa, odiava la guerra e coloro che la scatenavano incolpando il presidente russo Vladimir Putin, Yuri Kovalchuk, Nikolai Patrushev, Alexander Bortnikov e Igor Sechin per la sua morte”.
Il post di General Svr si conclude evidenziando che il messaggio è di natura caotica ed emotiva e apparentemente è stato scritto in stato di ebbrezza. Poi fa notare: “Se il suicidio di Medvedev fosse riuscito, come ne sarebbe uscita la leadership russa?”. In queste settimane le dichiarazioni dell’ex presidente russo contro gli occidentali (“bastardi, voglio farli sparire, li odio”) avevano stupito per la violenza e la brutalità del linguaggio.