“Finlandia pronta a combattere”. Le intimidazioni della Russia non spaventano il capo militare di Helsinki
La Finlandia è «pronta a combattere la Russia se attaccata». Il capo delle forze armate finlandesi, il generale Timo Kivinen, ha affermato che il suo paese è preparato per un attacco russo e che avrebbe opposto una dura resistenza nel caso in cui si verificasse. «La Finlandia ha mantenuto un alto livello di preparazione militare sin dalla Seconda guerra mondiale, avendo combattuto due guerre negli anni ’40 contro il suo vicino orientale, con il quale condivide un confine di 810 miglia», ha detto Kivinen citato dal Guardian. Kivinen ha poi aggiunto: «Abbiamo sistematicamente sviluppato la nostra difesa militare proprio per questo tipo di guerra che viene condotta lì in Ucraina, con un uso massiccio di potenza di fuoco, forze armate e anche forze aeree». «L’Ucraina è stata un boccone difficile da masticare per la Russia e così sarebbe la Finlandia», ha sottolineato Kivinen.
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Intanto è stato reso noto che l’obiettivo del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è che Svezia e Finlandia possano entrare a far parte dell’Alleanza «al più presto». Lo ha detto lo stesso leader Nato in un colloquio con Politico.eu. Nonostante la Turchia non abbia ancora tolto le sue riserve, che si sono spinte fino a prospettare l’esercizio del diritto di veto, a causa della presunta «vicinanza» dei governi di Svezia e Finlandia alle istanze delle minoranze curde, che Ankara considera terroristi, il segretario generale è ottimista. «È normale che fra tanti Paesi ci siano diversi punti di vista - ha detto, quando manca una settimana al vertice Nato di Madrid - Finora sempre siamo stati d’accordo sulle questioni essenziali, e in particolare sulla necessità di proteggerci l’un l’altro contro le minacce alla rispettiva sicurezza». Anche questa volta, ha detto Stoltenberg, «ci siederemo al tavolo e affronteremo le preoccupazioni della Turchia, cercando una soluzione che permetta l’ingresso dei nuovi alleati al più presto».
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