Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

La Cina al fianco della Russia contro le sanzioni. Xi Jinping: “Portano disastri nel mondo”

Christian Campigli
  • a
  • a
  • a

Un'arma spuntata. Che manca della necessaria capacità di essere risolutiva. Ma che, al tempo stesso, rischia di provocare danni irreparabili a chi la usa. Ne è profondamente convinto Xi Jinping, che torna a criticare le sanzioni contro la Russia. Secondo il leader cinese, intervenuto all'apertura del Brics Business Forum “imporre sanzioni in modo ostinato porterà disastri per le persone nel mondo”. Xi, riporta l'agenzia Xinhua, ha usato termini perentori, come “boomerang” e “armi a doppio taglio”. Parole che impongono, o almeno dovrebbero farlo, una profonda riflessione.

 

 

Per il presidente cinese “coloro che politicizzano, sfruttano e trasformano in un'arma l'economia globale e impongono in modo ostinato sanzioni approfittando del dominio nei sistemi finanziari e monetari internazionali finiranno per danneggiare altri e se stessi e porteranno disastri per le persone nel mondo”. Un monito chiaro all'Europa, prima ancora che agli Stati Uniti. Perché il Vecchio Continente, è opinione ormai diffusa, qualora la guerra in Ucraina dovesse protrarsi oltre l'inverno, rischia di pagare un prezzo altissimo in termini economici. Xi Jinping ha poi criticato anche “l'allargamento di alleanze militari. La crisi in Ucraina ha nuovamente lanciato un segnale di allarme per l'umanità. I Paesi finiranno sicuramente in difficoltà dal punto di vista della sicurezza se ripongono fiducia cieca nelle loro posizioni di forza che allargano alleanze militari e vanno alla ricerca della propria sicurezza a discapito di quella di altri. La storia ha dimostrato che egemonia, gruppi politici e confronti tra blocchi non portano pace né stabilità, ma guerra e conflitto”, ha concluso Xi, insistendo sulla necessità di creare “sforzi congiunti per cercare e salvaguardare la pace”.

 

 

Un monito verso chi crede di poter risolvere tutto con le armi. Ma anche una mano tesa per chi, al contrario, è ancora convinto che la diplomazia possa giocare un ruolo fondamentale in questa intricata e drammatica vicenda tra Russia ed Ucraina.

 

Dai blog