Vladimir Putin nomina un ex agente segreto come nuovo ministro delle Emergenze
Il Presidente russo Vladimir Putin ha aggiunto oggi, per decreto, il nuovo ministro delle Emergenze Aleksandr Kurenkov nel Consiglio di sicurezza. L’ex agente dell’Fsb, approdato poi all’Fso, il Servizio di protezione federale (del Presidente) e infine vice direttore della Guardia nazionale Kurenkov, definito da Putin «un dirigente diligente in grado di immergersi nel lavoro», è stato nominato ministro solo la scorsa settimana.
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Nato a Mosca nel 1972, laureato all’Accademia statale di educazione fisica e all’Istituto di psicologia e di scienze sociali, nel 1999 Kurenkov entra nei servizi di sicurezza, riassume l’agenzia Tass. Dal 1999 al 2002 ha lavorato «con vari incarichi» all’Fsb, per poi passare nell’Fso - l’agenzia da cui proviene l’attuale comandante della Guardia nazionale, Viktor Zolotov - dove è rimasto fino al 2021, quando è stato nominato vice direttore della Rosgvardia con il grado di maggior generale. Nel 2015 è stato insignito dell’Ordine per il merito alla Patria.
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Kurenkov sostituisce Evgheny Zinichev, morto a 55 anni lo scorso settembre in una cascata nella riserva naturale di Putorana, nella regione di Norilsk, in un incidente che aveva dato adito a numerose speculazioni. L’allora ministro, anche lui proveniente dalle fila dell’Fso, ex governatore di Kaliningrad ed ex vice direttore dell’Fsb, considerato molto vicino a Putin, era caduto in un precipizio nel tentativo di soccorrere il regista, Aleksandr Melnik, scivolato su una roccia bagnata. Da allora, ministro facente funzione è il vice ministro Aleksandr Chupriyan. L’attuale ministro della Difesa, Sergei Shoigu, è stato ministro delle Emergenze dalla creazione del ministero, nel 1991, al 2012.
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