L'Aria che Tira, “la fine del mondo”. Mario Capanna prevede il disastro: l'obiettivo finale degli Usa è la Cina
Mario Capanna, ex politico ed attivista, è tra gli ospiti dell’edizione del 24 maggio de L’Aria che Tira, il talk show mattutino di La7 condotto da Myrta Merlino, ed è piuttosto duro nel giudizio nei confronti degli Stati Uniti di Joe Biden. “Davvero pensiamo che il mondo possa andare avanti in questa direzione?” chiede Capanna, che poi prosegue: “Come dice il Papa, siamo nel pieno della 'terza guerra mondiale a pezzi', di cui l'Ucraina è solamente la cartina di tornasole. Quando Ursula von der Leyen dice che l’Ucraina deve vincere, lasciando stare che non si capisce come potrebbe riuscirci, vuole dire che dobbiamo fare la guerra alla Russia? È quello che interessa agli Stati Uniti, che rimpinzano di armi, insieme alla Nato, l'Ucraina proprio per logorare la Russia. Ma l’obiettivo finale, con l’agghiacciante dichiarazione di ieri di Biden, è la Cina. Immaginiamo che cosa possa succedere da una guerra tra America e Cina, è la fine del mondo”.
La mossa a sorpresa della Russia, il nuovo fronte d'attacco: pioggia di missili sull'Ucraina
“È possibile - dice ancora Capanna - introdurre una logica diversa. È possibile smettere con la logica Occidentale dei due pesi e delle due misure. Israele ha il record mondiale di violazioni delle risoluzioni dell’Onu, vi risulta che l’Occidente le abbia mai applicato una sanzione? In questo momento gli Usa stanno suscitando un’ondata di odio di ogni parte del mondo. Bisognerebbe conoscere il dibattito in corso in America Latina, quello nelle altre zone del mondo. È questo il futuro che noi occidentali stiamo preparando per i nostri figli e i nostri nipoti? Vi rendete conto - chiude infervorandosi l’attivista - dell’irresponsabilità di queste posizioni?”.