Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Guerra in Ucraina e colera, la ricetta di Matteo Bassetti per l'allarme sanitario

  • a
  • a
  • a

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l'allarme colera per l'Ucraina. La guerra in corso ha peggiorato una situazione igienico-sanitaria già fortemente precaria. E così la regione invasa dai russi in questi giorni deve fare i conti con un vero e proprio focolaio. Ma le conseguenze non sono soltanto per le aree di guerra. I profughi in viaggio potrebbero portare la malattia in giro per l'Europa, Italia compresa. Per questo Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, afferma che è necessario intervenire subito sui profughi ucraini nel nostro Paese. Prima che sia troppo tardi. "Senza valutare se abbiamo fatto o meno le vaccinazioni: gli va rifatto completamente tutto il ciclo vaccinale. Morbillo, polio e colera sono malattie che, potenzialmente, si possono prevenire con la vaccinazione. In Ucraina, però, c’era già prima una bassa propensione".

 

 

 

 

Il direttore del reparto di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti: "Il miglior alleato delle malattie infettive sono le guerre -  ha detto Bassetti - Queste malattie colpiscono in condizioni socio-economiche disagiate e la situazione sociale, economica e igienica in Ucraina ora è labile. Non dimentichiamo che l’Ucraina aveva un'adesione alle vaccinazioni molto bassa, prova ne è che già prima della guerra c’erano focolai di polio, morbillo. E ora è arrivato anche il colera”,

Dai blog