In Russia proposta per non scambiare i prigionieri dell'Azovstal: criminali nazisti e di guerra
La Duma, Camera bassa del Parlamento russo, esaminerà domani una bozza di risoluzione che vieta lo scambio dei combattenti ucraini arresi e evacuati dall’acciaieria Azovstal. Lo ha annunciato il suo presidente, Vyacheslav Volodin, definendo i membri del battaglione Azov «criminali nazisti» che non dovrebbero essere scambiati. «Sono criminali di guerra - ha aggiunto Volodin - e dobbiamo fare tutto il possibile per portarli davanti alla Giustizia».
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Poche ore prima il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha fatto sapere che i combattenti dell’acciaieria Azovstal di Mariupol «saranno trattati secondo le leggi internazionali». Il consigliere della presidenza Ucraina, Mykhailo Podolyak, ci ha tenuto invece a elogiare gli uomini dell’esercito: «83 giorni di difesa di Mariupol passeranno alla storia come le Termopili del XXI secolo. I difensori di Azovstal hanno rovinato il piano di occupare l’est, hanno incassato i colpi, dimostrando la loro vera ‘capacità di combattimento’... Questo ha completamente cambiato il corso della guerra».
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