Quarta Repubblica, la spinta di Vladimir Putin per una scelta storica: Finlandia e Svezia per il canale diretto con gli Usa
Marco Minniti, presidente della Fondazione Med-Or ed ex ministro dell’Interno, è tra gli ospiti dell’edizione del 16 maggio di Quarta Repubblica, il talk show del lunedì condotto da Nicola Porro, che analizza le ultime sulla guerra in Ucraina, compresa la situazione del Battaglione Azov nell’acciaieria Azovstal di Mariupol: “Vladimir Putin ha spinto 2 Paesi a fare delle scelte storiche. La scelta di oggi è prevalentemente difensiva perché i 2 paesi si sentono minacciati. Se i soldati del Battaglione Azov si fossero lasciati morire all’interno dell’acciaieria, sarebbero stati dei martiri e non ci sarebbe stata più possibilità di trattativa. Evacuare non significa resa, può voler dire cerchiamo di evacuare e salvarci. Fino a 48 ore fa era non abbandoniamo e Kiev ci ha abbandonato, oggi dicono rispettiamo l’ordine e siamo pronti ad evacuare. Il fatto che America e Russia si siano cominciati a parlare è - chiosa Minniti - un segnale inequivoco”.
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Nel corso della puntata è intervenuto anche Pietrangelo Buttafuoco, giornalista e scrittore: “Finlandia e Svezia hanno l’occasione di essere presenti in quel fianco dell’Europa dove avrebbero un canale diretto con Washington. l primo volto della guerra è la menzogna e tutti noi annaspiamo per cercare la verità”.
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