Sergej Lavrov abbatte Josep Borrell: “Cagnolino Usa, non fa diplomazia”
Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha detto che l’Unione europea «non ha una politica estera» e che l’Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Unione, Josep Borrell, «segue la posizione degli Stati Uniti». In visita in Algeria in occasione del 60 anniversario dell’instaurazione delle relazioni tra i due Paesi, per rinnovare la cooperazione militare e commerciale tra i due Paesi, Lavrov commentava la proposta di Borrell di sequestrare le riserve valutarie russe congelate per sostenere il costo della ricostruzione dell’Ucraina dopo la guerra.
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«Borrell non deve dimenticare che il suo compito è la diplomazia e non è una posizione militare. Credo che in futuro questa posizione di capo della diplomazia dell’Ue sarà eliminata, sapendo che segue la posizione degli Stati Uniti», ha dichiarato. «Stiamo lavorando - ha continuato il fedelissimo di Vladimir Putin - per impedire che un mondo unipolare penetri nelle fondamenta dell’Onu». E facendo un confronto con la situazione in Afghanistan, ha sostenuto che gli Usa «hanno congelato l’accesso alla banca afghana ma non usano questi soldi per ricostruire l’Afghanistan, che è stato distrutto per le azioni della Nato».
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