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“Guerra assurda e senza senso, ma…”. Carlo De Benedetti si arrabbia con Usa e Nato: “Inutile, interessi diversi”

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«Una guerra che si sovrappone a una recessione molto severa, come quella cui stiamo andando incontro, è assurda, senza senso». Parte da questa premessa, Carlo De Benedetti, per osservare con nettezza che «oggi noi europei non abbiamo alcun interesse a fare la guerra a Putin». «Non giustifico Putin, lo detesto, è un criminale e un ladro che con altri trenta ladri ha rubato la Russia ai russi. Sono e sarò eternamente grato agli angloamericani per averci liberato dai nazifascisti» ma, osserva tra l’altro l’imprenditore in un’ampia intervista al Corriere della Sera, «gli interessi di Usa e Regno unito da una parte e dell’Europa, e dell’Italia in particolare, dall’altra divergono assolutamente». Insomma, chiarisce, «se Biden vuole fare la guerra alla Russia tramite l’Ucraina è affare suo. Noi non possiamo e non dobbiamo seguirlo».

 

 

«L’unico modo per fermare le atrocità - ragiona De Benedetti - è trovare una soluzione negoziale», mentre la prospettiva di una guerra lunga «per noi sarebbe un disastro». Di più, «dobbiamo essere grati alla Nato per il ruolo svolto durante la Guerra fredda ma ora non ha più senso». Dunque, «tanto vale che gli Usa escano dalla Nato e che gli europei assumano la responsabilità della propria sicurezza». Certo, De Benedetti non si nasconde che «oggi l’Europa va in ordine sparso ma - sottolinea - ha un interesse comune, fermare la guerra. Se gli Usa vogliono fare cadere Putin, che lo facciano. Se i russi vogliono Putin, che se lo tengano. Cosa c’entriamo noi?». «Questa guerra non la può vincere nessuno, l’unica soluzione è un compromesso», ribadisce l’imprenditore, precisando anche che «non è una mia opinione personale, è quello che pensano in Germania». Parole che certamente faranno discutere per la presa di posizione contro gli Usa.

 

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