Sventato un attentato contro il giornalista Vladimir Soloviev. La denuncia di Putin sul gruppo di terroristi
L’Fsb russo ha sventato un tentativo di omicidio di un famoso giornalista televisivo russo, Vladimir Soloviev. La denuncia è del presidente russo Vladimir Putin, considerato molto vicino al conduttore televisivo di uno dei programmi più seguiti dal popolo di Mosca. I servizi, si è limitato a precisare Putin, «hanno bloccato le attività di un gruppo terroristico che pianificava di attaccare e uccidere un famoso giornaliste televisivo russo». «Hanno optato per il terrorismo per uccidere i nostri giornalisti», ha aggiunto ancora Putin.
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Mosca ha in seguito reso noto l’arresto di membri di un «gruppo nazionalista», al soldo dei servizi ucraini, che aveva cercato di assassinare il commentatore filo putiniano Soloviev, che nelle scorse settimane è stato ospite in tv da Paolo Del Debbio, con cui poi è iniziato uno scambio reciproco d'accuse a distanza per quanto dichiarato a Dritto e rovescio. L’intelligence di Kiev ha però smentito le accuse di Putin. «L’Sbu non ha alcuna piano di assassinare Soloyev», ha affermato in una nota pubblicata sul suo account Telegram il Servizio di sicurezza dello stato.